Il progetto BEEO® è nato dall’investire continuo di MASilva nella Ricerca e nello Sviluppo nonchè nella coscienza sociale ed ecologica.
Lo sviluppo completo del prodotto ha portato alla creazione di un nuovo tappo, attraverso processi unici di disinfezione e trattamento. I tappi BEEO® sono raccomandati non solo per tutti i tipi di vini organici biodinamici, ma anche per marche che hanno come priorità la salvaguardia della sostenibilità ambientale.
Noi crediamo che questa sia la strada da prendere, e ci siamo ispirati al più grande ingegnere esistente: la Natura.
I tappi BEEO® sono ricavati da plance di sughero nate in ambienti manutenuti nel rispetto dei principi dell’agricoltura biologica, e cioè, senza uso di pesticidi nè di organismi geneticamente modificati.
I processi di lavaggio e disinfezione minimizzano l’uso di prodotti chimici. I tappi di sughero naturale non presentano nessun residuo di prodotto chimico, perchè sono disinfettati con una soluzione acquosa saturata con l’ozono, che è decomposto in seguito e non lascia residui sui tappi di sughero. Non viene usato nemmeno il perossido di idrogeno.
La patinatura della superficie, che contiene cera d’api, è stata concepita al fine di rendere questi tappi di sughero totalmente compatibili con vini organici biodinamici. I tappi di sughero naturale BEEO® sono marchiati unicamente a fuoco e possono essere usati con tutti i tipi di vini tranquilli, indipendentemente dal periodo di imbottigliamento e dal profilo del collo della bottiglia.
L’esagono è onnipresente in natura, nella formazione delle rocce, nelle precipitazioni ed anche nel regno animale. È la forma perfetta in Natura, essendo stata migliorata da milioni di anni di evoluzione. La maggiorparte dei benefici del sughero proviene dalla sua forma specifica. Le pareti cellulari sono strettamente raggruppate in una forma massima, mentre cellule individuali sono incollate in una struttura esagonale alveare che gli consente di espandersi e contrarsi. Il sughero mantiene le sue caratteristiche uniche di flessibilità, elasticità e compressione, che sono tutte qualità ideali per la protezione dei migliori vini al mondo.
Il miele di favo in alveari, che serve anche come alloggio per la prossima generazione, è formata da centinaia di celle esagonali di cera imballati insieme. La forma ha un senso in una prova di Hale in quanto consente alle api di raggiungere i nidi d'ape più utilizzabili senza avere spazi che sono troppo piccole per essere utile. Darwin ha utilizzato l'alveare come un esempio di evoluzione, dicendo che 'è stato assolutamente perfetto per economizzare il lavoro e cera'.
La Giant's Causeway è una famosa struttura di roccia naturale situata in Irlanda del Nord. Circa 50 milioni di anni fa, un vulcano ha eruttato in quello che ora è l'Irlanda del Nord. Il basalto eruttato di questo vulcano raffreddata e quindi contratto, ha originato un processo che ha costretto fratture, risultando in un vasto numero di colonne basali esagonali.
Un ditto popolare famoso dice che non esistono due fiocchi di neve identici, e quindi con le innumerevoli fiocchi cadere è facile supporre che essi devono avere una vasta gamma di strutture. Mentre ci sono più di una dozzina di tipi di classificazioni fiocco di neve, quasi tutti di essi includono strutture esagonali in una qualche forma.
La maggior parte della pianura non è granulosa, ma assume una norma poligonale, con esagoni di circa la stessa dimensione. Ripetuti cicli di congelamento-scongelamento e evaporazione spingione gradualmente la sottile crosta di sale in forme esagonali di nido d'ape. Un gruppo d’esagoni è uno dei modi ottimali di trasferimento di calore con un contorno della superficie.
Quando le bolle impilano, loro rimangono sfere? No, quando due bolle si incontrano, si fonderanno pareti per ridurre al minimo la loro superficie. Se le bolle che sono della stessa dimensione s’incontrano, poi il muro che li separa sara piatte. Se le bolle che hanno dimensioni diverse s’incontrano, poi la bolla più piccola se rigonfia nella grande bolla. Le bolle incontrano per formare pareti con un angolo di 120 °. Se abbastanza bolle si incontrano, le cellule formeranno esagoni.